In principio era Instagram Shopping: la funzionalità permetteva ai consumatori, con un solo tocco, di entrare direttamente nel sito web dei marchi per concludere l’acquisto.
Per i marketer, la questione principale è sempre stata la quantità di passaggi richiesti all’utente per fargli portare a termine l’acquisto. Inefficienze delle piattaforme proprietarie e usabilità scadenti, sono problemi che portano ancora molte aziende a lottare contro i mulini a vento nel tentativo di alzare il proprio tasso di conversione.
Finalmente c’è un’opportunità in più. Lanciato negli Stati Uniti in versione non definitiva, Instagram Checkout si prepara a diventare il punto di svolta per il social network più in crescita al mondo.
Questa nuova funzione permette agli utenti che cliccano sull’immagine di un prodotto di scegliere quantità, taglia e terminare il pagamento direttamente nell’app. Il numero dell’ordine e il tracciamento del prodotto saranno poi inviati direttamente all’utente, come per qualunque altra compravendita online.
Al momento solo alcuni profili business stanno sperimentando questa possibilità, ma l’innovazione portata da Mark Zuckerberg si prepara a sancire l’inizio di una nuova era del commercio nei social.
Instagram, che già da tempo ha smesso di essere un’applicazione di sola condivisione di contenuti, diventerà sempre più una piattaforma di commercio elettronico, in cui sarà possibile direttamente acquistare il prodotto preferito, come già è possibile fare con Facebook Shopping.
Il vantaggio per gli utenti è evidente: velocità d’acquisto e un’ampia varietà di marchi disponibili, considerato che sempre più aziende di piccole dimensioni scelgono Instagram per promuoversi.
Per capirne l’importanza, basta pensare i contenuti su Instagram come l’insegna di un fast food: se l’obiettivo è quello di portare un potenziale cliente a fermarsi, il take away garantisce un’esperienza più rapida, rispetto a entrare, sedersi, ordinare, etc. Ciò che gli utenti di oggi preferiscono, già lo sappiamo.
Una delle principali ricadute da tenere in considerazione sarà il calo di traffico verso il sito. La soluzione potrebbe essere costruire differenti strategie per ogni tipo di buyer persona e offerta: per prodotti con prezzo più basso che si prestano a un acquisto d’impulso, Instagram potrebbe essere il canale migliore. Per quelli con un prezzo maggiore e che necessitano di offrire maggiori informazioni agli utenti, il sito web e le pagine del prodotto restano la scelta più efficace.
Questo ci ricorda che, nella maggior parte dei casi, non esistono strategie di successo universali: ciascuno deve ragionare per sé e per il contesto in cui si muove. Possibilmente, con l’aiuto del proprio Digital Strategist di fiducia.