Oggi più che mai, il digital marketing è fondamentale per l’espansione della tua attività.
Il tuo target di riferimento deve trovarti facilmente nel momento in cui ricerca un prodotto o un servizio come il tuo. Perché questo accada, è necessario rendersi visibili e trovabili. Alla base di ciò che rende un sito più o meno trafficato, due grandi acronimi: SEO e SMO.
SEO
Ripasso rapido per i non addetti ai lavori: l’ottimizzazione dei motori di ricerca (Search Engine Optimization) è un insieme di strategie volte a scalare la classifica delle pagine web per determinate query (domande); il perché è presto detto: più si è in alto, più traffico si ottiene.
I motori di ricerca usano bot per eseguire la scansione delle pagine su Internet. Passando da una pagina all’altra, estraggono informazioni e le inseriscono in un indice. Saranno poi gli algoritmi a esaminare questo indice e a ordinare la visualizzazione dei risultati di ricerca per ogni query specifica, tenendo in considerazione innumerevoli fattori. I calcoli degli algoritmi servono per far emergere le pagine in teoria più autorevoli e appropriate per la query, offrendo così risultati coerenti a chi fa una ricerca.
I fattori SEO sono diversi e soppesati poi in base al loro valore generale per il posizionamento. Ad esempio, la qualità dei contenuti e l’ottimizzazione per mobile sono ritenute caratteristiche imprescindibili, ma anche la presenza di video e altre cose per gli addetti ai lavori, di cui parliamo qui.
SMO
Anche l’ottimizzazione dei Social Media, detta SMO, serve in generale per le performance delle pagine, ma anche del business a cui facciamo riferimento.
Il suo scopo principale è veicolare nuovi clienti, o dormienti, o di ritorno, o simili agli attuali, al proprio sito o landing page attraverso social, blog e forum. La SMO funziona in vari modi differenti rispetto a quale piattaforma social o canale si utilizza, perché dipende dalle peculiarità stesse del canale.
Attraverso la SMO puoi costruire relazioni con il tuo pubblico migliore, favorendone l’ingaggio con contenuti che siano accattivanti, ispiratori e istruttivi. Ricorda che tu non sei il tuo cliente: cerca invece di metterti nei suoi panni per capire quali sono i suoi reali bisogni, poi inizia a creare contenuti pertinenti e autorevoli.
Se il contenuto li soddisfa, è più probabile che si trasformino in contatti positivi. Del resto, difficilmente capita il contrario.
SMO E SEO, MEGLIO INSIEME
SEO e SMO operano in ambiti differenti, ma hanno un obiettivo in comune: generare traffico e convertirlo in lead. Cambia invece, al di là del classico binomio push – pull, per quanto riguarda la SEO che i link in entrata aiutano a determinare il posizionamento, mentre la stessa area di link è la misura del successo della SMO. Infine, per la SEO, i contenuti devono essere facilmente leggibili dagli spider dei motori di ricerca; al contrario, per la SMO, i contenuti devono essere facilmente leggibili dai lettori umani.
È anche vero che ci sono dei punti di congiunzione tra le due attività, al di là dell’obiettivo finale. Dato che i motori di ricerca cambiano regolarmente i loro fattori di ranking, i canali social suggeriscono coerenze e valore alle azioni sui motori di ricerca, rendendo la SMO parzialmente utile ai fini della SEO. Infatti, aiuta a fornire collegamenti in entrata mentre il pubblico condivide i propri feedback e pensieri sull’azienda. Inoltre, estende la portata dell’attività e sviluppa relazioni forti con i clienti esistenti e potenziali.
Come trarre il massimo da entrambe? Ragionandole insieme, in un approccio al digitale sempre più olistico. Ascolta il podcast sui nuovi trend per il Digital Marketing.